Perché tradurre in lingue diverse dall’inglese

Agosto 29, 2020

Inglese, francese, spagnolo, cinese: queste sono forse le lingue privilegiate nel settore della traduzione. Privilegiate nel senso che sono le lingue verso cui si traduce di più. Ma ci sono anche tante lingue parlate da un numero inferiore (ma pur sempre significativo) di persone: solo l’Unione Europea ha 24 lingue ufficiali!


Minori ma non troppo

C’è chi definisce queste lingue come “minori” ma se si vanno ad analizzare i numeri si capisce subito che hanno un grande potenziale in termini di espansione commerciale. Facciamo qualche esempio: l’ungherese è parlato da più di 13 milioni di persone, lo svedese da più di 9 milioni, il polacco addirittura da 44 milioni circa. E questi sono solo alcuni esempi riferiti alla “piccola” realtà dell’Unione Europea.

Se andiamo oltre i suoi confini ci sono lingue come il vietnamita, parlato da qualcosa come 92 milioni di persone, o tailandese, con circa 20 milioni di parlanti. Potremmo andare avanti ancora con altri esempi, ma il concetto è ormai chiaro: ci sono altre decine di mercati, là fuori, per cui una traduzione in inglese o in francese non è sufficiente.


Ma l’inglese non va bene un po’ per tutti?

È possibile che qualcuno di quelle 92 milioni di persone che parlano vietnamita, parli anche inglese. E che visiterebbe anche il tuo sito in inglese. Ma vogliamo mettere l’esperienza di un utente che legge nella propria lingua? Non c’è affatto paragone. Chiunque preferisce leggere nella propria lingua (chi dice di no mente 😊) e questo diventa ancora più vero quando si considerano settori come il Forex o il gioco online, due dei nostri settori di specializzazione. Quando ci sono di mezzo i soldi, l’utente preferisce di gran lunga capire al 100% il contenuto che sta leggendo: ne va della credibilità del brand, della garanzia di sicurezza che ogni utente cerca.

Lo stesso discorso si applica anche agli e-commerce. Magari di raggiungere il mercato vietnamita ora non ti interessa, ma potresti essere interessato a quello sloveno o a quello polacco, geograficamente più vicini. In questo caso, dovresti considerare la traduzione del tuo sito anche in quelle lingue che ritieni utili per il tuo business.

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by Beatrice Bandieri

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