Tradurre per il settore cosmetico

Agosto 27, 2024

Tradurre per il settore cosmetico

Tra i settori industriali attualmente più competitivi troviamo sicuramente quello della cosmesi. Tradurre la bellezza richiede una conoscenza linguistica interdisciplinare, ma soprattutto un’accuratezza terminologica non indifferente. Nel corso di questo articolo, sarà nostro compito analizzare i fattori più importanti, nonché le tipologie di testo che rientrano in questo ambito. Quali sono le competenze richieste per tradurre per il settore cosmetico? Quali le principali difficoltà? Continua a leggere per saperne di più.

Tradurre la bellezza: cosa significa?

Ci sono tantissime tipologie di testo che rientrano nel settore cosmetico e che richiedono una traduzione minuziosa e studiata nei minimi dettagli. Tra queste, si annoverano sicuramente schede prodotto e descrizioni, cataloghi e brochure, nonché campagne pubblicitarie, e ancora siti web, brevetti, studi clinici e moltissimo altro. 

Analizziamo nel dettaglio alcune delle tipologie di testo per le quali è maggiormente richiesta la traduzione, cercando di far luce su ciascuna peculiarità da tenere in considerazione. 

Schede prodotto e documentazioni tecniche

Una scheda prodotto consiste nella descrizione dettagliata degli ingredienti, delle modalità d’uso e delle eventuali avvertenze e controindicazioni del prodotto. Partendo dagli ingredienti, è importantissimo assicurarsi che le traduzioni siano accurate e precise in quanto, in caso di allergie, si rischia di ledere la salute dei consumatori. In merito, poi, alle modalità d’uso ricordiamo che il minimo errore o una frase tradotta in maniera ambigua andranno a compromettere l’utilizzo del prodotto, facendo sì che questo non faccia il suo effetto, causando di conseguenza lo scontento del cliente finale. Infine, è importante che il consumatore sia a conoscenza di eventuali controindicazioni, così da poter intervenire in maniera rapida in caso di reazioni allergiche o di altre problematiche. Per tradurre la scheda prodotto di un e-commerce è necessario anche utilizzare il giusto tocco di creatività, affinché sia possibile suscitare forti emozioni nel lettore.

Cataloghi, brochure e campagne pubblicitarie

In questo caso, parliamo di tipologie di testo che abbracciano sia la branca della cosmesi, sia quella del marketing. In un nostro recente post, ti abbiamo raccontato del connubio perfetto tra SEO e settore cosmetico, ponendo in risalto i valori di entrambi se usati insieme. Infatti, considerato quanto detto inizialmente, ossia che il settore cosmetico è un ambito particolarmente competitivo, lavorare in maniera strategica avvalendosi di un uso corretto della SEO, può decisamente fare la differenza ponendoci al di sopra dei nostri competitor. 

Sia quando si traducono brochure e cataloghi, sia quando si traducono campagne pubblicitarie, giocano un ruolo fondamentale la creatività e la cultura. In questi casi, infatti, si parla spesso di transcreation, ossia una traduzione creativa che riadatta il messaggio di partenza alla cultura di arrivo. In questo modo ci si assicura l’attenzione del pubblico target, che porterà di conseguenza a un potenziale aumento delle vendite ma anche di brand identity. 

Studi clinici

Specie quando si ha a che fare con creme cosmetiche farmaceutiche, dedicate ad esempio alla cura di patologie come l’acne o altre problematiche della pelle, è necessaria anche una specializzazione in campo medico. Ecco che, ancora una volta, la traduzione della cosmesi si mescola alla conoscenza di altri settori di specializzazione che permettano al traduttore professionista di svolgere incarichi di questo tipo nel migliore dei modi. Qui è importante conoscere la terminologia giusta, che indichi passo dopo passo lo studio svolto e i risultati ottenuti, ma anche in che modo il consumatore potrà beneficiare del prodotto oggetto di studio.

Cosmesi e regolamentazioni

Forse non ne eri a conoscenza, ma esiste una normativa europea sui cosmetici (Regolamento (CE) n.1223/2009) che sancisce le regole secondo cui produrre, distribuire, valutare e controllare gli effetti indesiderati dei prodotti cosmetici. Ebbene, per poter tradurre in questo settore è buona norma essere a conoscenza di tali regolamentazioni, nonché saperle tradurre da una lingua a un’altra ove necessario. Ricordiamo che, anche se non stiamo parlando di un settore medico o farmaceutico, ci riferiamo sempre a prodotti che entreranno a contatto con la pelle dei consumatori. 

Il mondo della bellezza: tipologie di prodotti

Abbiamo finora parlato di tipologie di testo e di regolamentazioni, ma quali sono effettivamente i prodotti oggetto delle nostre possibili traduzioni? 

Il Ministero della Salute sancisce che a questa categoria appartengono prodotti quali:

  • Creme, emulsioni, gel e simili

  • Maschere di bellezza

  • Talco e simili

  • Deodoranti

  • Tinture per capelli

  • Prodotti per il make-up

  • Profumi e fragranze

  • Prodotti per l’igiene della bocca

  • Prodotti solari

La lista di cui sopra vuole essere un breve riassunto, ma andando ad approfondire ci renderemmo conto di quanti prodotti utilizzati nel nostro quotidiano fanno parte di questo settore. Approfondiamo ora il concetto di varietà terminologica.

Tipologie di pelle

Quante volte avrai letto su un prodotto la descrizione “per pelli grasse”, “per pelli a tendenza acneica”, eccetera? Sicuramente tantissime. Per ricollegarci alla molteplicità di termini che esistono in questo settore, basti partire alle innumerevoli tipologie di pelli che esistono. Non tutti i prodotti sono adatti a ogni tipologia, ed è per questo importante specificare in maniera precisa e minuziosa le applicazioni d’uso di ciascun prodotto.

Sempre più brand, infatti, suddividono i propri prodotti in base a categorie dedicate: per fare un esempio, alcuni ingredienti che compongono una crema viso potrebbero risultare pericolosi e irritanti per pelli sensibili, o magari potrebbero peggiorare l’effetto lucido di una pelle già di per sé grassa. Queste differenze, talvolta sottili ma importantissime, esistono in tutte le lingue, non solo in italiano, per cui è importante approfondire l’argomento e sapere nel dettaglio quale termine scegliere. 

Profumi e fragranze

Lo stesso discorso fatto poco fa vale anche per profumi e fragranze più in generale. Qui, però, entra in gioco un altro fattore che è quello dell’emozione. Ogni profumo e ogni fragranza reagisce al pH della pelle in maniera diversa, per cui esiste per ognuno di noi un profumo più adatto rispetto a un altro. Il compito dei traduttori è però saper suscitare una forte emozione nonché sensazione olfattiva attraverso le parole. Per cui la sensazione piacevole deve essere la stessa in tutte le lingue, facendo anche qui attenzione alle diverse culture e alle diverse simbologie che ciascun fiore, o componente utilizzato, abbia nei diversi paesi in cui si vuole vendere il prodotto. 

Tradurre per il settore cosmetico è quindi un lavoro di estrema precisione, sia a livello terminologico che di immagine. Una traduzione di qualità garantisce al cliente maggiore tranquillità e sicurezza, in quanto potrà vendere i suoi prodotti di bellezza senza paura, consapevole del fatto che ogni suo potenziale consumatore potrà utilizzare il prodotto in maniera consona alle proprie esigenze e necessità. Noi di LingoSpell lavoriamo ogni giorno affinché anche la più sottile differenza tra un prodotto e un altro sia ben esplicitata attraverso le parole giuste e appropriate a ogni contesto. Prendiamo sempre in considerazione le indicazioni dei nostri clienti, avendo cura di tutelare sempre i consumatori finali. 

Affidati a dei professionisti che sappiano cogliere le sottili sfumature tipiche di questo settore, diffondendo la bellezza in modo singolare e unico, affinché tu possa prevalere sui tuoi competitor e stabilire una solida brand identity.


by Virginia Magri

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